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1.    Altro momento del 15 novembre
2.    Genitori e figli
3.    Nostalgia per la nostra vecchia baracca
4.    Un momento della manifestazione 15 novembre
5.    Un momento educativo
6.    Un gigantesco banyan tree


N E L   M I S T E R O   D E L   N A T A L E

Carissimi amici,

Il 2011, che volge al termine, è venuto a noi carico di benedizioni. Lo scorso settembre 70 catecumeni, dopo un percorso di 6-7 anni hanno ricevuto i sacramenti dell'iniziazione cristiana e, alla fine di ottobre, la consacrazione della chiesa e l'inaugurazione del Centro dedicato a S. Guido M. Conforti hanno coronato un sogno che durava da anni.

Sul piano dell'educazione e della promozione umana 60 studenti del nostro programma prossimamente sosterranno gli esami di SSC (Secondary School Certificate). In quel lontano 1980, quando iniziava la nostra presenza tra i fuori-casta, qui a Chuknagar, nessuno avrebbe mai scommesso su una tale fioritura. Abbiamo quindi tanti motivi per ringraziare il Signore nel Natale del 2011, che celebriamo per la prima volta nella nuova chiesa.

Dentro, però, ci portiamo anche qualche ferita. Una larga zona, dove siamo presenti con le nostre scuolette, anche quest'anno è andata sott'acqua, come ebbi a dirvi lo scorso agosto, e vi è rimasta per alcuni mesi. Quasi tutti sono stati costretti a lasciare le loro abitazioni e ad accamparsi in tendopoli di fortuna. Proprio in questi giorni, su iniziativa della Caritas Diocesana di Khulna, abbiamo organizzato una distribuzione di viveri alle famiglie più bisognose (purtroppo ne abbiamo potuto raggiungere solo un centinaio). Cè, poi, un'altra ferita e questa, però, più lacerante. Il prossimo 10 dicembre ricorre l'anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo. Non potete immaginare quanto questa celebrazione sia di attualità per la nostra gente. Ogni giorno, infatti, si verificano episodi di violenza e di discriminazione nei loro confronti. In questa vicenda noi missionari non possiamo rimanere asettici, ma ci sentiamo investiti del ruolo profetico di Gesù, quale appare nel versetto 18 del 4° capitolo del Vangelo di Luca: " mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione, per rimettere in libertà gli oppressi". Proprio a Chuknagar, lo scorso 15 novembre ha visto raccolte in una pacifica manifestazione di protesta contro l'ennesimo sopruso nei loro confronti migliaia di fuori-casta e la manifestazione ha avuto risonanza anche sulla stampa nazionale. La luce, che si è accesa dentro di loro, nessuno potrà mai spegnerla perché è la luce salvifica di Gesù Risorto.

Concludendo queste poche righe, voglio farvi arrivare gli auguri natalizi attraverso quello splendido brano del profeta Isaia con cui abbiamo iniziato il periodo di Avvento. Non ve lo trascrivo qui. Vi prego di andarvelo a rileggere e a meditare.

Buon Natale!
P. Antonio Germano Das sx
Chuknagar, 30. 11. 11



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